venerdì 28 maggio 2010

LEZIONI DI PIANO

Oggi sono partito da questo:



per poi arrviare a questo (*) (ripreso da http://www.metallized.it/forum/viewtopic.php?f=19&p=43981)

Growl inhale :
-septical gorge http://www.youtube.com/watch?v=WmPzlCS3 ... re=related

Pigsqueal :
-aborted fetus http://www.youtube.com/watch?v=uLz8fjgF ... re=related

Growl exhale:
-Frank Mullen: http://www.youtube.com/watch?v=i6nrglujp1U
-George Corpsegrinder Fisher: http://www.youtube.com/watch?v=fTpQOZcNASw
-Chris Barnes: http://www.youtube.com/watch?v=txCiO3n7Zbg
il growl "cantato" appartiene a questo tipo, semplicemente con meno pressione, in modo da poter avere un minimo di modulazione con le corde proprie

Scream:
-God Forbid : http://www.youtube.com/watch?v=ke8tXIATp1M
-Tommy Vext : http://www.youtube.com/watch?v=QcsM9eiZHaM
-David Draiman (come passa lui da sporco a pulito non lo farà mai nessuno): http://www.youtube.com/watch?v=cOWSNHwph7k

Screeching:
-Darkthrone: http://www.youtube.com/watch?v=SBwu83RR6ZU
-Shagrath: http://www.youtube.com/watch?v=nMg80LiH_kY

E per chiudere così:



Vabbè, via siamo seri :



Basta, stacco, ho lavorato anche troppo oggi...

(*) ho fatto copia incolla e non linkato semplicemente per avere le informazioni che (mi) interessavano tutte insieme e non dovermi scrollare tutto il topic. Non credo di aver leso diritti o privacy o chissà cosa (che per inciso, al di là di quel che c'è scritto sui sacri tomi penso siano stronzate da medioevo, se non per contesti molto specifici, ma questo è solo un parere personale) : se però lo avessi fatto avvisatemi che provvedo.

martedì 25 maggio 2010

Di emo, truzzi e altre genìe

Mi ricordo un pezzo de "La Compagnia dei Celestini" di Stefano Benni in cui i discepoli del Grande Bastardo Algopendante e Pantameleo (mi pare!) si trovano in una piazza frequentata da ragazzini/e del periodo. Il loro discorso, che era un pò quello in cui il lettore avrebbe dovuto identificarsi, in sintesi prima osservava quanto fossero superficiali, inutilmente modalioli e simili, poi faceva il paragone con la propria giovinezza e infine concludeva con qualcosa di questo genere "ma non è che forse abbiamo semplicemente sognato di essere migliori ?".

Questo lungo preambolo, chiuso solo in parte come mi è d'uopo, è il collegamento che la mia mente controrta ha attivato dopo aver trovato roba come questa:





Dunque emo, truzzi, p-goldini e via dicendo.

Ecco, ok, se proprio volete saperlo penso (come la maggior parte dei "vecchi" che si imbattono in queste cose e forse pure dei giovani che si fermano un momento a ragionare) che siano tutte stronzate.

Però, al contrario degli altri vecchi non mi basta chiuder qui la faccenda.

E allora ho pensato : "ma se questi son degli idioti, cosa sono quelli che ho intorno". Così ho cominciato a classificare.

Gruppo 1: Trentenni di merda (altrimenti detti classici)

Trentenni (e oltre) classici, dai, non è che c'è molto da spiegare : un lavoro più o meno solido e palloso. Figli, passeggiate per il centro. Case, macchine, affitti, bollette. Vicini, pettegolezzi e ricordi di una gioventù scapestrata quasi sempre immaginaria.

Riflessione: Ho pensato che in questa categoria rientrano molte persone con cui anni fa ho condiviso parecchio e, non me ne volete, mi sono cascati i coglioni. "Quando sto con loro tutto è tiepido e banale e anche chiaccherare è già un fatto eccezionale", dicevano gli Stadio ....

Immagine simbolo: Carlo Conti che in uno dei suoi quiz (di merda, appunto) ha detto ad un concerrente: "....Ah, bene, da buon quarantenne di sicuro adori la musica degli anni '80". L'immagine è anche e soprattuto la faccia di questo : quella di un pesce bollito, una sorta di paresi con sorriso ebete-accondiscendente, un manifesto che ti urla a in faccia, come un quadro di Munch : uccidimi, spaccami una bella bottiglia in testa.

Pericolosità: 8/10. Perniciosi perchè tendono ad aggrapparsi a te e trascinarti nel loro oceano di negatività. Il trentenne classico avvelena anche te: digli di smettere! Però anche facili da togliersi di dosso: basta dire che fai qualcosa che va al dì là del loro piccolo mondo che fuggono inorriditi.

Gruppo 2: Carrieristi/e rampanti

Abiti classici sul lavoro, casual chic nel tempo libero. Cellulari, blackberry, blue tooth e diavolerie simili. L'energia è il loro tratto distintivo. Per cui vai di meeting, breefing, brainstorming ... noi non vendiamo prodotti ma forniamo soluzioni. Scherzano su tutto, tranne che sul lavoro, assunto a punto centrale della loro esistenza. Abilissimi nell'arte di prendersi meriti di cose che non hanno fatto e camminare sul filo della legalità non hanno il minimo dubbio che essere come loro sia il sogno segreto e irrealizzabile di chiunque.

Seguono il miraggio dell'eterna giovinezza che credono di raggiungere con strumenti quali Facebook, lampade, spinning e simili. Avere mogli/mariti pubblici e amanti (più o meno) privati o guidare velocemente (in genere a cazzo) sono tipici tratti distintivi, considerati all'interno di questa cerchia "fattori critici di successo" o "indici di personalità dominanti" (per usare il loro linguaggio). Donne rigorosamente con tacchi alti assunti a simbolo di innalzamento lavorativo e/o distaccamento dalla massa.

Immagine simbolo: Corona che al processo dichiara al giudice "moralmente quello che ho fatto sarebbe da galera, ma penalmente tu non puoi farmi un cazzo!".

Riflessione: Hanno il limite intrinseco di prendersi assolutamente sul serio : di conseguenza sono abbastanza ben smontabili oltre ad essere fonti inesauribili della più vera comicità (quella involontaria) per chi li ascolta. Colti in evidente fallo (ne commettono ovviamente in quantità, perchè troppo impegnati a fare) incassano e portano a casa se pischelli, ti vincono per sfinimento con un massiccio lavoro ai fianchi di cazzate se senior. La criticità con questi soggetti è data dal periodo di esposizione, un pò come con le radiazioni. Se ci parli per qualche minuto ogni tanto possono essere pure divertenti. Se te li trovi come colleghi o peggio capi, se per qualche ragione vogliono coinvolgerti nelle loro cene, ripatriate, partite a tennis ... festini di rum e cocaina però son cazzi! In più sono assolutamenti portati per il leccaculaggio e la politica, quindi da tenere in contro il rischio di doverseli sorbire come sindaci, assessori o simili a propinarti robe tipo la guerra di pace, i sacrifici duri ma necessari, il rispetto della privacy e via dicendo.

Pericolosità: 6/10. Dannosi se non gestiti o non gestibili.

Gruppo 3: Testimoni della Verità Cosmica

Sono per certi versi una sintesi fra le precedenti categorie. La Verità di cui si fanno testimoni è tipicamente religiosa, ma può essere anche politica o culturale, artistica o addirittura omnicomprensiva (si arriva qui al Tuttologo - Testimone della Verità Cosmica, che direi di poter identificare tranquillamente con Satana). Sono convinti di essere possessori delle Risposte Ultime e sono sinceramente convinti che tu, adeguatamente formato o istruito possa essere un loro degno discepolo. Combinano l'inutilità e la tristezza del trentenne classico con la determinazione d'acciao del carrieriesta.

Riflessione: Essendo il proprio compito visto ad un livello interiore e non sostanzialmente esteriore, niente li può fermare. Quindi non riuscirete mai a toglierveli dai coglioni, qualunque cosa gli diciate. Talvolta è persino inutile picchiarli. Individualmente sono innocui, ma assemblati in una sufficiente "massa critica" possono dar luogo ai peggiori abomini che la mente umana possa concepire. Fatti fra parentesi col sorriso sulle labbra e nella - spesso sincera - convinzione di "fare del bene".

Immagini simbolo: I suicidi di massa di alcune sette religiose odierne.

Pericolosità: 10/10. Scappa.

Gruppo 4: Rivoluzionari in poltrona.

Il Rivoluzionario in poltrona ha nella maggior parte dei casi partecipato in gioventù a qualche tipo di movimento di contestazione. Che sia stato il '68 (ovviamente qui si va a parlare di 50-enni ma il succo è lo stesso), il '77, gli ultras, i centri sociali, il cyberpunk alla fine poco importa. Maturati rispetto a tali esperienze e con una vita attuale di per sè indistinguibile dai trentenni di merda si sentono comunque, in virtù del loro passato in grado di consigliare e giudicare qualunque movimento alternativo odierno. "Ai miei tempi sì che gli si tirava ai poliziotti". "Ai miei tempi si facevano davvero gli scontri". Oppure: "bisognerebbe fare la rivoluzione", sono le frasi tipiche.

Riflessione: Sono caratterizzati dal fatto di essere diventati la caricatura delle cose contro cui hanno combattuto. Pertanto sono, allo stato attuale "meno credibili di Piggy e Kermit" per dirla con Caparezza. In genere ignorano, forse per una specie di amnesia selettiva, il fatto che il tempo ha inequivocabilmente e clamorosamente dichiarato il futuro radioso per cui dicevano di combattere, una clamorosa puttanata e di essere spesso, loro medesimi, la migliore prova di questo sputtanamento.

Immagine: Pino Scotto che dice di essere il vero rocker operaio. O Bertinotti che a(r)ringa.

Pericolosità: 4/10. Assolutamente innocui, perchè alla fine, del tutto fuori dal tempo. Molesti, talvolta se esagerano coi pareri illuminanti che comunque non hanno la forza di sostenere più di tanto come i testimoni. Complessivamente più da compatire che altro.

Ok, ora mi fermo.

Beh, non pretendo di aver esaurito tutte le tipologie.

E non pretendo neppure di essere infallibile, sennò sarei un "testimone" pure io!

Però credo che un'idea mi si è formata nella testa mentre scrivevo queste cose.

Alla fine non si cresce.

Non si matura.

Non si diventa migliori.

Si diventa peggiori nella maggior parte dei casi.

E chi riesce a non appartenere a quella maggioranza che triste lo è (e ancor più triste lo diventerà) è chi riesce a vedere le proprie miserie e magari a riderci su.

Come qualcuno di questi ragazzi, alla fine.

venerdì 21 maggio 2010

IL NOSTRO NUOVO DIO

La peculiarità riconosciuta agli dei in generale è sempre stata quella di essere i nostri creatori.

La cosa che è sempre parsa "divina" non è stata tanto il fatto di creare qualcosa di vivo (lo può fare chiunque o quasi ... con una moglie o ragazza intendo, anzi lo può fare essenzialmente lei) quanto piuttosto di plasmare quello che diventerà vivo, costruirlo secondo le proprie volontà.

Beh, da oggi al club degli dei appartiene anche un certo Craig Venter.

Non so se cose come progetto genoma, Celera e simili vi suonino familiari. Comunque, in breve (mi perdonino quelli che conoscono meglio la faccenda) è successo questo : genoma era un progetto realizzato con fondi pubblici per mappare il DNA umano.

Arrivato quasi a dama, si è stoppato, come la maggior parte delle opere pubbliche. Lasciando però il suo lavoro disponibile per chi volesse proseguire. E ciò ha fatto Venter : ha fondato la Celera, ovvero una sorta di centro di calcolo con cui - con tecniche relativamente banali - ha aggiunto le mappature mancanti.

Venter è per molti versi il prototipo dello scenziato moderno. Anni luce distante dalla concezione se si vuole comune e probabilmente nostalgico-romantica del genio coi capelli arruffati ad armanaccare con cose incomprensibili in uno stanzino buio e polveroso, il nostro ha sempre guardato con egual attenzione sia al lato tecnico che al lato mediatico-commerciale della cosa.

Non il sapere per il sapere. Ma il sapere per sapere e guadagnare, ancora semplificando.

E così siamo alla notizia recente (es. http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=29&IDalbum=26750&tipo=VIDEO). Venter, insieme ai suoi collaboratori ha inoculato DNA costruito ad hoc in organismi unicellulari, privati del DNA originale.

Ha in pratica creato nuovi esseri viventi o meglio ha messo il proprio sistema operativo su hardware esistenti, istruendoli a portare a termine il proprio programma biologico.

Quale programma ?

Quello che si vuole, compatibilmente con l'hardware. E' ovvio che non si può chiedere ad un batterio di scrivere una poesia o sollevare un macigno.

Ma un batterio, o meglio miliardi di batteri potrebbero purificare aree contaminate dal petrolio, così come annientare o mettere in ginocchio nazioni con epidemie programmate ad hoc.

E poi oggi batteri, in un prossimo domani, hardware più potenti ... topi, scimmie, esseri umani, anche.

Se prerogativa divina è quella di creare specie che non esistevano e dirgli "andate e moltiplicatevi" ... beh, dobbiamo da oggi parlare come in Watchmen con il Dr. Manhattan.

"Dio esiste ed è Americano".

venerdì 14 maggio 2010

OGNUNO AL SUO POSTO

Ieri, mentre voi eravate a lavorare per il PIL del nostro grande paese, io ho investito 4 ore di permesso nel concerto dei Parkway Drive:



Il filmato non è del concerto di eri ma dà abbastanza l'idea. O forse non la dà dei momenti di violent dance che ci sono stati, visto che è un pezzo abbastanza melodico.

Comunque, spettacolari!

Al momento il mio gruppo preferito, con un bel vantaggio sul secondo, anche...

inciso: ho letto questa cosa detta da D. Toffolo. C'è l'adolescenza che ad un certo punto necessariamente finisce, spesso per eventi traumatici. Dopo ci sono due possibilità: o si invecchia o si diventa un allegro ragazzo morto. Forse non c'entra. O forse sì.

giovedì 6 maggio 2010

PATTO COL DIAVOLO

Pensavo qualche giorno fa a roba tipo patti faustiani.

Sì perchè alla gente in genere telefonano quelli di infostrada o tele2 per dirgli che se cambiano contratto li fanno risparmiare, li rendono vincenti e gli danno pure la figlia ventenne bonazza e vogliosa ... a me passano di continuo diavoletti a contrattare ...

No la cosa forse è un pò più seria.

Sta così: se il diavolo ti dicesse "hai la possibilità di tornare indietro di X anni : l'unico vincolo è che dovrai morire prima rispetto al previsto di un ugual numero di anni". Ovvero ad esempio se decidi di tornare indietro di 40 anni e diciamo la tua scadenza programmata era 80 anni, domani diciamo nascerai ma saprai di dover morire a 40 anni.

Si può complicare la cosa in vario modo, ovvero il perfido diavoletto può aggiungere anche opzioni tipo ti scordi o non ti scordi quello che sai, hai la garanzia che le persone a cui vuoi bene ti dimenticheranno o comunque non soffriranno e via dicendo.

Ecco, sconti e incentivi a parte il discorso è questo. Quando ho pensato a questa cosa mi son risposto che non accetterei. La stessa idea mi ha in qualche modo disturbato.

Eppure a ben pensarci sarà pur meglio vivere due volte le giovinezza, piuttosto che la giovinezza e una vecchiaia che, detto sinceramente, ogni evidenza la rivela per un enorme cazzo in culo.

Non lo so. Forse abbiamo talmente paura della morte che al suo pensiero ci basta mettere la testa sotto la sabbia.

Oppure c'è anche qualcos'altro?