giovedì 11 novembre 2010

IT'S ONLY ROCK AND ROLL BUT I LIKE IT

Torno a scrivere dopo un bel pò e comincio non scrivendo affatto ma mettendo sul blog due canzoni che in questo momento "giro" parecchio:





Della seconda mi sembra notevole anche il video e forse martedì prossimo faccio come l'anno scorso. Ci investo qualche ora di permesso e mi vedo gli immensi Parkway Drive.

A parte la musica non so se ho cose da dire oppure no.

Ho finito il mio rito annuale delle cure a Porretta, cosa che abitualmente segna l'inizio dell'inverno "vero" : quello della neve e di tutto il resto. Certo mi rimarrà l'immagine di me che ero uscendo dagli stabilimenti stavo attento alla sciarpa, al cappuccio insomma a roba regna di un 80-enne mentre un vero 80-enne (vabbè diciamo 60-enne) stava sulla porta dell'albergo, accappatoio aperto, capelli bagnati e sigaretta in bocca. Fuori erano 5-6 gradi. Io tossivo come un majale e lui no....

Per il resto mi pare che non ci sia niente da segnalare. A voi magari importerà del governo, di chi c'è, di chi ci sarà, di chi ha ammazzato chi, di Corona e di Lele mora. A me non me ne frega un cazzo.

Mi importa delle giornate limpide di questi giorni, dello spettacolo che si vede al traforo della collina con gli alberi con le foglie dei colori più belli e con la nebbia che copre la città e che vista dall'alto sembra un mare, degna di un mondo tipo quello del Signore Degli Anelli.

Ultimamente ho letto il libro "Black" di Ted Dekker e mi è sembrato molto ben scritto. L'ho divorato in un lampo. Ed è bella l'idea che i sogni siano reali quanto questo schermo o questa tastiera e che di lì, queste cose sembrino strane e paradossali.

Ma allora sei un agnello, un leone o un bambino ? La realtà è che non sono nè un agnello nè un leone nè un bambino. Sono tutte e tre le cose, ma nessuna delle tre mi descrive completamente.

Ora sto leggendo "La notte eterna del Coniglio" di non mi ricordo chi. Ma non mi sembra all'altezza. Si vedrà.

Passo e chiudo.