martedì 8 febbraio 2011

IO E MORGAN

Qualche giorno fa ero ad un pub a bere una birra. Non mi succede spesso, e ancor meno spesso lo faccio a quell'ora e da solo.

Venivo da giri vari&pallosi e da una buona quarantina di minuti spesi a togliere la macchina dalla neve (era rimasta ai margini della strada ed era stata sostanzialmente imprigionata da luridi blocchi giacciati, ammassati dagli spazzaneve). Erano le 6 (di sera) quindi troppo presto per cominciare a preparare la cena e troppo tardi per cominciare a fare qualcosa (vero, sostanzialmente, però, che frase triste ho scritto....).

Vabbè, bevendo la mia Guiness l'occhio mi cade su un manifesto in cui si pubblicizza per il sabato successivo la presenza di Morgan in una discoteca della zona. Per associazione di idee o forse perchè il pop trash pettegolante, anche se non vuoi, un pò lo assorbi comunque, per quanto ce n'è a giro .... insomma passo a pensare a sua figlia, quella che dovrebbe aver avuto da Asia Argento.

Non è per far la morale o forse sì (è vietato?) ... mi son chiesto come potevo essere come genitore. Ho pensato che potrò dire tranquillamente "non drogarti", "cerca di privilegiare quello che sei rispetto a quello che sembri", "cerca di non mangiare troppe schifezze", "guida con un minimo di cervello" e via dicendo.

Sì, insomma tutti i consigli che immaginiamo potrebbe dare un qualunque pallosissimo genitore. Oddio qualunque .... forse il "qualunque" di 50 anni fa, non certo di adesso. Magari non avrò teatri pieni di gente che è lì per vedermi, non aprirò le sfilate di pitti-qualcosa, non sarò styloso o tutto quel che volete. Ma potrò dire certe cose senza essere ipocrita. E questo è un fatto non un'autocelebrazione.

Pensando a questo sono venuto via dal pub di buon umore.

Sarà stato l'alcool ! ;-)