mercoledì 30 dicembre 2009

INTERVISTA DI FINE ANNO

D: Buongiorno, sta trascorrendo delle piacevoli vacanze ?

E: Quando ero piccolo le vacanze e il natale avevano effettivamente un qualche significato. Verso i 20-25 anni restava comunque il piacere di vedere le lucine a giro per il centro e anche qualche rimasuglio di magia nell'atmosfera. Ora onestamente è quasi tutto una gran rottura di coglioni. E anche quelli che dicono che stanno benissimo a rilassarsi a casa, in famiglia etc... per me sparano balle.

D: Natale, tempo di regali. Che ne dice delle molte persone, anche appartenenti alla middle class, hanno preso d'assalto i negozi di alta moda in questo periodo. Alcuni commentatori hanno parlato di file mai viste e addirittura buttafuori nei negozi più "in" di molte città italiane..

E: Che queste persone dovrebbero essere prese a cinghiate, dalla parte della fibbia, anche.

D: Beh, con le nuove disposizioni date dall'attuale governo queste parole potrebbero anche essere classificate come istigazione alla violenza e questo blog chiuso ... Cosa ne pensa ? E le libertà di informazione e di stampa ?

E: A parte il fatto che le prime ipotesi di provvedimenti di oscuramento o comunque limitazione di quanto può essere scritto sui blog e di internet in generale risalgono al governo Prodi, la libertà di informazione e di stampa mi pare che a parte tutto non interessino a nessuno. I giornalisti mi paiono simili a veline. Quasi sempre senza belle puppe e culi, peraltro ...

D: Il nostro futuro sarà sempre più tecnologico e alcuni paesi hanno incluso la banda larga fra i diritti fondamentali dei cittadini. Non sarà anche critico sull'aspetto della riduzione dei digital divide ?

E: Internet poteva essere un bel ruscello di acqua fresca. Ora pare che la priorità sia di trasformarlo in una conduttura forzata da un-casino-di-metri-cubi-ora. Di rifiuti e merda però. Non mi pare una gran conquista.

D: Non traspare molto ottimismo dalle sue parole ...

E: Beh, che è un crimine ? Eppoi scusi sa : se il bicchiere è pieno al 50% non è nè mezzo pieno nè mezzo vuoto : è a metà. Se è al 49% posso pure dire che è al 60% se questo mi fa star meglio, ma onestà (intellettuale) almeno vorrebbe che fossi consapevole di come stanno le cose.

D: Beh, non è facile comunque essere ottimisti in questo periodo di crisi.

E: Crisi per chi ? E' noto che in tempo di guerra c'è gente che ha fatto soldi a palate. Che la crisi dei dinosauri ha segnato l'ascesa al "potere" dei mammiferi. Io sinceramente non ho visto per me e intorno a me cambiamenti pazzeschi.

D: E i lavoratori mandati a casa e tutto il resto ?

E: Il punto è che un sistema che è basato sull'idea di una crescita indefinita non ha fisicamente senso. Ora si può anche chiamare crisi il fatto che rispetto al +20% programmato si sia fatto il +10% (magari dopo un ampio segno positivo l'anno precedente) e che per colpa della crisi si manda la gente a casa. Allo stesso modo si può pure dire che la luna è gialla perchè fatta di marmellata al limone.

D: Il tempo è tiranno ... quale ultima cosa vorrebbe dire ai nostri lettori per il prossimo 2010 ?

E: Di andarsene affanculo se pontificano, specie se scrivono cazzate sull'anarchia e non sanno nemmeno chi è Noam Chomsky. Di avere delle copiose morroidi se sono calciatori o starlette o cantanti/ballerini alla amici. Di stare bene e di godere di quel che di buono e di vero possono avere, che tutto passa.