venerdì 3 ottobre 2008

CALCIO & FOSFORO

Posso ormai dire di non seguire più il calcio.

L'ultima partita che ho visto è stata Massese-Pistoiese di due anni fa. Come dice A. la Pistoiese è come una vecchia zia e se sta male non puoi non sperare che si riprenda. Ma non vado più a vederla, nè credo ricomincerò per tutta una serie di motivi che nel caso spiegherò in un altro post.

Resto un simpatizzante juventino o meglio, anti fiorentino e con una genuina antipatia verso milano e tutto quello che la rappresenta ivi comprese milan ed inter. Ma non ricordo nemmeno l'ultimo goal che ho visto alla TV, nè chi ci sia in testa al campionato e sinceramente non so neppure cosa abbia fatto la juve, tanto per dire quanto sia forte la mia passione.

Mi capita però di leggere i giornali sportivi se non altro perchè i loro argomenti sono soltanto demenziali, al posto di quelli che parlano di cose rispettabili tipo politica & economia che trovo oltrechè demenziali pure fastidiose.

Vengo così all'argomento. "The Special One" ossia Mouriño, il neo allenatore dell'inter.

Mouriño è antipatico strafottente e presuntuoso. A quanto scrivono poi l'inter non gioca nemmeno così bene, nè ottiene quei gran risultati.

Ma uno che affronta di petto le cose come lui non può che avere la mia ammirazione. Ce ne fossero di Mouriño! Che pensano (magari a torto, per carità) di essere i migliori dei migliori dei migliori e te lo fanno pesare, ma si assumono anche tutte le responsabilità del mettersi contro tutti i mediocretti che al loro fallimento miracolosamente si coalizzeranno insieme per la flagellazione.

Mi piacciono i Mouriño più che i Capello, coi loro complimenti falsi agli avversari, con le loro frasi fatte e le leccate di culo ai protettorati di turno (in primis ai giornalisti). Credo che specie in questa italia ci sia troppo spazio per i forti coi deboli e zerbini coi potenti, come diceva Frakie Hi Energy, altro tipo tutt'altro che simpatico ma che almento aveva qualcosa da dire al contrario di tanti rapper nostrani.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono buonista per natura. O per cultura. O forse tutti e due. E son fra quelli che quando gli autoproclamatisi fenomeni falliscono esulto, insieme agli altri mediocri.

Detto questo, stamattina sfogliando la rosea, che non ho comprato, mi son reso conto che il basket, la pallavolo, il ciclismo, il tennis, etc, venivano dopo l'articolo sul Pro Patria calcio che milita in 1° divisione.
E poi Cannavò in prima pagina stava sempre ad esaltare gli sport minori...

FSN ha detto...

E' l'allenatore dell'inter e ciò non depone a suo favore. Anzi. Diciamo che ogni sua qualità, sempre ammesso che ne abbia, sparisce per questo fatto.
Per la serata con il ragno se ti va bene si farebbe il 16, giovedì. Il martedì il ragno ha un corso di qualche cosa.
Fammi sapere.
J.

Anonimo ha detto...

@mummu:
i discorsi di Cannavò li mettono per riempire. Sono parti della pagina che intendevano riservare alle inserzioni. Qualche volta non riescono a venderle e allora li usano per toppa.
@Fsn:
Beh, immaginavo che avresti detto così. Del resto ho letto stamani che Donadoni (DONADONI!!!) è il più serio candidato alla traballante panchina della Juve. E' tutta una buffonata, poi per carità si può guardare e tutto il resto. E sarà pure una frase banale ma quelli sono solo degli impiegati ben(issimo) pagati. Il romanticismo, il senso di appartenenza, le rivalità e così via se vogliamo ce li possiamo mettere noi. Ma non ci sono più, ammesso che ci siano mai stati davvero. Serata : il giovedì in genere x me è un pò un casino. Ti faccio sapere fra qualche giorno, ora direi di no. Magari ti chiamo per telefono... Ciao!

Anonimo ha detto...

La libertà finisce dove inizia la libertà dell'altro.
Prima lezione di educazione civica.
Adesso non si usa più.
Nè l'educazione civica nè la libertà.
Il calcio (vedi Pro Patria o la delirante prima pagina della rosea il giorno seguente alla conquista di due mondiali con Rossi e Ballan a cui sono stati riservati i trafiletti...) invade la libertà degli altri sport e delle altre persone.
Per questo è odioso.
Sia che si parli di Capello, di Mourinho o di Donadoni.
Candido Cannavò è morto quando, per primo, ha iniziato ad ammazzare Pantani.
Spero che il contrappasso esista altro che per lui e che all'inferno il Diavolo lo costringa a iniettarsi il sangue di tutti i malati di HIV mentre beve quintali di urina di centomial coltivatori diretti di asparagi.
Accidenti a lui e a tutta la sua stirpe.
R.

Anonimo ha detto...

Caro Riccardo, per alcune cose che dici sono d'accordo.

Però vedi il calcio è anche quello che si giocava alla Pelagia Romoli.
Come quella volta in cui io e Michele facemmo uno contro uno a tutto campo giocando con una pigna.

Non vorrei fare il deamicisiano però era il calcio la scusa che ci faceva inzaccherare nei campetti, con l'allenatore che ci dava il thè caldo all'intervallo della partita.

Era la gioia del fermare per una volta la capolista dopo aver perso le altre partite 5-0 o giù di lì.

Quello è il calcio.

Il resto, i caco&arcuri di turno, i mosca e tutto il resto è una mistificazione che, per chi lo vuole, gli venduta col nome di calcio.

Ma qui, intendo dire nel post, tutto sommato non parlavo di calcio.

Parlavo delle palle (che io non ho ma vorrei avere) che servono per dire, in questa società teoricamente meritocratica, "io sono il migliore". Anche quando è vero, ma soprattutto se non lo è.

E di quanto invece ci (?) piacciano di più i falsi modesti di cui è pieno il mondo.

Ermanno.

Anonimo ha detto...

Sì, sei stato deamicisiano.
De Amicis aveva comunque il suo perchè.
Molti moderni non hanno nè il perchè nè il percome.
Ma questo è tutto un altro discorso.
In merito alla falsa modestia sono molto d'accordo sul gridare "sono il migliore" soprattutto quando non è vero come dici te.
Credo però che TUTTO dipenda dalla simpatia o meno di chi lo grida altrimenti vorrebbe dire andare a misurare quanto uno è vincente e coinvolgere,come giustamente l'hai chiamata te, la società "teoricamente meritocratica".
Fuffa insomma.
Per cui la cosa migliore resta la VERA MODESTIA NICHILISTA e FINE A SE STESSA.
E ti faccio un nome che mi servirà da termometro alla tua intelligenza da una parte e alla tua gobbaggine dall'altra:
ZEMAN....

Anonimo ha detto...

Uno dei miei assoluti miti.

Il Foggia di Signori-Rambaudi-Baiano, dell'8-2 alla Fiorentina!

Il Vincenzo Esposito del calcio!

Come diceva Palaniuk, la vera risposta non è nell'automiglioramento ma nell'autodistruzione.

Così ho anche dimostrato di essere intelligente e fra i meno peggio come gobbo...

Ermanno

Anonimo ha detto...

Hai dovuto/voluto citare la sconfitta della viola...
Sei gobbo dentro.
Leopardi rispetto a te è un filo a piombo.
R.