A parlare di queste cose mi sento un povero coglione : ho sempre avuto una genuina avversione per gli "appassionati di dottori", quelli che conoscono tutti i dettagli di tutte le malattie (pur occupandosi di tutt'altro nella vita o spesso di nulla) e soprattutto di tutti i reparti ospedalieri e di tutti i dottori della galassia e che su detti argomenti ti attaccano dei bottoni cosmici dando per scontato il tuo infinito interesse.
E' però un fatto che è da DICEMBRE che praticamente non riesco mai ad uscire definitivamente da un giro fatto di tossi, febbri, dolori & catarri ed altre cose simili prendendo tutte le medicine che mi sono state prescritte e facendo vita quasi da monaca benedettina. La cosa mi sta facendo deprimere notevolmente, perchè io voglio un gran bene a mia nonna che ha 86 anni .... ma cazzo a lei è durata una settimana !!! Aggravano la cosa due categorie di persone:
- quelle per i quali è vietato essere depressi
- quelli che ti coprono di luoghi comuni, tipo "sono frutti di stagione", in due giorni ti passa etc... magari belli e splendidi usciti dalla doccia coi capelli bagnati e la sigaretta in bocca con la temperatura esterna di -38.
Questo mio patetico lamento credo lo possa capire appieno solo Miguelon, se mai capitasse da queste parti. Fin da piccoli a dover stare attenti ai minimi freddi, a non poter sudare e stare in porta e tutto il resto...
Comunque ecco, oltre a farmi deprimere questa situazione mi ha fatto davvero toccare con mano che SE C'E' LA SALUTE C'E' TUTTO. E' un luogo comune, ma hai voglia te : il sesso, il divertimento, la carriera ... in questi giorni per inciso avevo letto un librino di quelli "pensa positivo e sarai vincente" a proposito della necessità di adeguarsi di continuo al cambiamento (Chi ha spostato il mio formaggio di Sperling & Kupfer mi pare si chiamasse, regalato dalla sua capa alla mia ragazza)... SONO AUTENTICAMENTE DELLE CAZZATE QUANDO STAI MALE, SPECIE SE NON VEDI L'USCITA.
Quando stai male vuoi solo che passi, non ti importa un cazzo di niente. E la musica ha un suono peggiore, il miglior cibo sa di muffa, i viaggi sembrano delle vuote maratone...
Nel concreto credo che andrò a farmi una lastra al torace o vedremo ... mi farò segnare qualche esame ... tanto per farvi capire sono circa 20 anni che non mi faccio un'analisi del sangue e mai mi sarebbe venuto in mente di farla se non mi fossi trovato in questa situazione kafkiana.
Però è proprio maledettamente vero : se c'è la salute, c'è tutto ed il resto conta zero o quasi.
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7 commenti:
"salute bronchite guarire necessario superfluo" dice la tua etichetta in fondo al post.
Tutto vero quel che dici.
Però piglia un po' di tristezza.
Insomma potrebbe andare peggio...potrebbe sempre piovere.
PS.questo blog è meglio di quell'altro ma il "VERIFICA PAROLA" mi fa venir voglia di vomitare(per rimanere sul tema del post)...mi sembra di avere gli occhi storti...
PPS.che cazzo dice? la j col puntino? ma è fuori di melone il tuo VERIFICA PAROLA? digli se va a fare in culo! VERIFICA STOCAZZO!!!
Certo che potrebbe andare peggio ... al peggio non c'è mai limite.
Però uno deve fare i conti con problemi che ha, non con quelli che potrebbe avere.
Il verifica parola è una bella rottura di cazzo, convengo. E' la (non) cultura della super sicurezza sulle stronzate e del lassismo sulle cose importanti di cui ho più volte parlato. La legge sulla privacy è veramente un capolavoro di esempio in cui legge e giustizia dimostrano di essere distanti anni luce.
Per il resto volevo dire che ho trovato che il vecchio blog in realtà funziona ancora : basta aggiungere all'indirizzo "index.htm".
Gli informatici tante volte sono patetici ... però la consolazione è che sono questi i guai maggiori che possono provocare.
"Nel concreto credo che andrò a farmi una lastra al torace o vedremo ... mi farò segnare qualche esame ..."...dai retta, fatti segnare. e basta. hihi
ammiratore anonimo (purtroppo per te, masculo...)
Oddio Ludo,
t'ho ritrovato!
Credevo d'aver smarrito la consolatoria presenza delle tue riflessioni e invece no, ne sono davvero contenta anche se in questo momento tu sei giustamente preso dai tuoi malanni e vorresti solo che ti passasse tutto.
Facce sapé,
a presto
P.
Ludo non vorrei scriverti una di quelle patetiche cose, ma mi tocca esternare a qualcuno che possa capirmi la situazione in cui verso. Praticamente ho preso in venti giorni quello che si prende in tutto l'inverno e cioè: herpes con raffreddore, faringite con febbrone, e stanotte, alla vigilia della santa pasqua del cazzo, un mega virus intestinale con febbre e dettagli che ti risparmio.
L'anno prossimo cercherò di farmi venire qualche idea in autunno, giusto per cercare di prevenire qualcosa anche se, stando al libro "L'amara medicina", la prevenzione è una trovata per far consumare medicine a persone che stanno già bene.
Bacio,
a presto
P.
@ Ammiratore Anonimo
Ahi lasso!
Anonimo cantor delle mie virtù
Mostra il tuo volto
Chè la fiducia di me è sì flebile
che uno potrebbe bastar
a laudarmi
per acquietar il mio infausto desir di cercar riparo dall'oblio
ne lo cor de l'altro.
Ho qualche sospetto che tu possa essere Danè (o forse Jury) ... ma non si può mai dire.
Benvenuto comunque in questo blog!
Per quanto riguarda il tuo consiglio, intanto provo la via "scientifica" di fare esami ed il resto ... poi al malocchio non ci credo, ma se mi resta tutto il marcio mi sa che proverò anche quella strada.
Ciao e ripassa di qui!
@P.
Ciao P. e benvenuta sul nuovo blog, che spero più stabile del precedente!
Beh, se sei riuscita a concentrare tutti i malanni in una settimana, tutto sommato poteva andare peggio.
Il problema (e così mi aggancio al discorso della prevenzione) secondo me è che essere malati è terribilmente out.
Non si potrebbe e di qui l'ossessione per la prevenzione che in molti casi di trascina in giri perversi in cui vengono davvero fuori le malattie, al limite nervose.
Ma se disgraziatamente ci si ammala o lo si trasforma in argomento da salotto, come fanno gli "appassionati di dottori" di cui nel post o se si esprime un concetto tipo "sto male cazzo, sono depresso perchè non passa una sega" non va bene.
Si è pessimisti, si porta male magari.......
......brrrrrrrrr Fibra,
brrrrrrrr Fibra,
ti tolgo dallo stereo
perchè porti sfiga!
E malati non si lavora,
non si consuma
e non si alimenta più tutto il carrozzone.
Credo che occorrerebbe più rispetto per la malattia. Non negarla come si fa con la vecchiaia o la morte, nè girarsi dall'altra parte.
Ma questo non è possibile nella società dell'immagine.
Una saluto,
e per quello che possa servire, tutto il mio in bocca al lupo per guarire presto delle tue sfighe pasquali.
Ludo.
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