Ho passato la Pasqua nel solito modo asimmetrico e disequilibrato che alla fine mi contraddistingue, con la normalità che è alla fine solo il risultato di una media di lungo periodo fra eventi di segno completamente opposto.
Venerdì Santo lo passo giustamente all'inferno, per la cronaca ad una serata chiamata Decandence che si svolge periodicamente a Bologna. Fra musica EBM e techno-industrial (che mi piace da matti) e mascherate pseudo satanico-dark (non so fra le varie mi è rimasto in mente un poster che pubblicizzava una serata successiva con una ragazza vestita da suora con il seno scoperto e qualche tipo di strano piercing attaccato ai capezzoli con lo sguardo semi perso a far intendere "sono posseduta sì ma dal demonio) che mi lasciano invece un pò più perplesso.
Io per la cronaca affronto (esteticamente intendo) questo tipo di serate semplicemente vestito di nero con la mia maglietta dei Klasse Kriminale (quando non è sporca...) ed il mio polsino da rissa (o da batterista Heavy Metal, a seconda di come lo si vuol vedere) quasi a dire che al carnevale partecipo, ma non sono solo uno dei tanti replicanti.
Beh, in ambienti del genere, specie sotto un pò (tanto) effetto alcoolico mi viene da parlare con la gente. Curiosamente in questi casi mi vengono fuori discorsi ancor più contorti di quelli che faccio normalmente, anche sul fatto se ci sia una differenza fra chi frequenta questo tipo di locali o che, so, il Twiga o uno qualunque di quelle merde modaiole.
Il risultato è che tutto sommato non c'è una gran differenza : forse qui si può trovare gente mediamente più tollerante, però la maggioranza sono sempre ridicoli poseurs che vengono lì vestiti da infermiere sadico/sexy o serial killer di vario genere e poi si vantano di promozioni sul lavoro, dicono che votare per la sinistra o per la destra è importante e adorano quel coglione putrefatto di corona.
Altra considerazione che faccio è che l'assunzione di alcool (o di sostaza psicotrope) non può certo essere la via per arrivare agli stessi risultati di una meditazione. Però una considerazione mi è venuta fuori. La via è innaturale e dannosa per il corpo ma è indubbio che, in un modo o nell'altro spezza quelle catene di separazione fra te ed resto del mondo.
Sono costretto ora a fare una piccola parentesi e mettermi per un momento nelle ridicole vesti di professore. Insomma se avete letto un pò di testi Zen o semplicemente visto il superbo Neon Ghenesis Evanghelion questo concetto è un'inutile appendice, detta con gli scarsi mezzi di chi non avrebbe niente da insegnare. Nel caso contrario però credo che sia necessario dire che secondo varie correnti religiose di stampo buddista l'uomo può ottenere la felicità eterna o meglio una assenza di dolore non impermanente solo ritornando al tutto. Il problema è che ciò che muove questa ricerca di piacere è un concetto di per sè sbagliato quale quello di un IO esistente di per sè. Cioè: Io voglio stare bene per sempre ... ma ho solo due alternative : o essere io (cioè separato dal tutto) e restare nella inevitabile alternanza felicità/dolore o non provare più dolore ma non essere più io.
"E naufragar mi è dolce in questo mare", diceva qualcun altro ...
Ecco, tutto questo per dire che, dopo tanto tempo, dopo una settimana che mi ha spinto alle soglie di un esaurimento nervoso per motivi che non vi sto a spiegare mi sono ritrovato affondato in questo mare (di LCL direi da cultore di Evanghelion), con i confini fra il mio io e gli altri che erano caduti. Toccando con mano la vicinanza del non dolore ma anche della non esistenza.
Un paio di giorni a sonno, insalata e riso basmati in bianco riportano la mia condizione ed il mio stomaco in condizioni decenti ed eccomi pronto per la messa della Domenica mattina. Prima messa dell'anno se a qualcuno interessasse la precisazione, ma del perchè di questo preferisco parlare un'altra volta.
Chiesa strapiena, vecchine che si fanno largo a suon di spintoni, un bambino che piange per quasi tutto il tempo. Il prete che centra l'omelia su perle tipo "Gesù è un vincente". "La Chiesa in quanto sposa di Gesù è sempre vincente". Puntando poi varie volte sulla analogia Gesù=datore di lavoro di un'azienda leader (NON SO SCHERZANDO!!!!!) e noi operai di quella azienda. Esco pensando che forse tutto questo è un messaggio per farmi capire che non sono degno di partecipare a quella mensa. Non più, ammesso che lo sia mai stato. E questo è certo un problema mio: potevo essere molto migliore di quello che sono.
Però in sintesi che differenza c'è fra un finto satanismo ed una finta religiosità? E' sempre un modo di atteggiarsi, di fare i poseurs di riempire con delle immagini e dei vuoti gesti quello che non si è. E' tutta una pubblicità, un contenitore senza contenuto. Due divisioni della stessa azienda, che hanno anche bisogno l'una dell'altra per vendere ciascuna al suo target.
Ma ora scusatemi devo interrompere, perchè mi chiamano dall'Alto.
Tanto Vi dovevo,
colgo per tanto l'occasione per salutarVi cordialmente.
Lycugurs Pink
Direttore Commerciale
Inferno & Paradiso SpA
www.infernoeparadiso.com
Phone (direct) 666-171717
Ps: a parte tutto questo strano weekend mi ha fatto sfogare un sacco ed oggi oltre a stare un pò meglio dei malanni descritti, c'è fuori un bel sole e ho passato 3 volte il passaggio a livello all'ultimo secondo che era aperto....
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4 commenti:
...succede quando vendi l'anima al diavolo...
PS. Alle 12:27 ho ricevuto il seguente sms dall'Arkeologo Pazzo:
"Perchè non ci facciamo circoncidere con rito islamico a La Mecca il primo giorno di Ramadan?"
L'Ark. mi pare abbia sempre avuto una certa attrazione per la circoncisione.
Onestamente non so perchè, anche se forse non ha senso domandarselo perchè la sua mente - geniale per certe cose - è una delle più difficili da capire.
Comunque sarei veramente curioso di sapere come sono i preti dell'Islam.
Se anche fra loro ci sono poche figure degne di ammirazione e di fede autentica disperse in un vasto organigramma di persone more human than human per dirla con un gruppo rock anni '90 che onestamente non ricordo, oppure se magari corrono il rischio del fanatismo ma hanno per lo più una coerenza morale ed una autenticità di altro tipo..
La mia risposta di default è la prima anche se, non avendone un riscontro diretto questo potrebbe sicuramente dirsi pregiudizio.
Sempre preti sono...
commento giacobino e banale, però le religioni, monoteiste in particolare, si prestano bene a certe osservazioni.
E poi il rischio del fanatismo è sempre presente anche tra i cattolici, vedi neo-ecatecumenali, focolarini, antiabortisti...
Il mondo va proprio male, non dico davvero niente di nuovo.
P.
Ministry.
Per il resto concordo con P.
O contro tutte le religioni o contro nessuna.
Sennò fai il loro gioco de "il mio dio ha il cazzo più grosso del tuo".
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