lunedì 27 luglio 2009

MA IL COCCODRILLO COME FA?

Mi trovo al pronto soccorso. Codice bianco, doveroso.

Aspetto 6 ore, salto il pranzo, poi esco con mio certificato, le mie diagnosi, le medicine da prendere.

Nessun problema, per me, anche se ovviamente non è che a star lì per tutto quel tempo mi sono svagato e disteso.

Il problema, però, è che in quelle 6 ore, ho visto anziani con bracci rotti che non sapevano a che santo votarsi. Che era tutto incomprensibile per me, figuriamoci per loro. Che quando c'è il dolore, si ha tutti la stessa voglia: che passi. Che il dolore, quasi nessuno è preparato ad affrontarlo. Che si fa finta di no, ma che quello è lì dietro l'angolo ad aspettarci. E alla fine vincerà lui, senza che ci sia un match di ritorno in cui ribaltare il risultato.

Ecco allora mi son chiesto una cosa.

Forse avrà un suono politico, ma vi assicuro è davvero una semplice domanda. Ma la gente che vuole tagli su tagli alla sanità, sistema sanitario privato etc... concretamente che fa quando gli succede qualche cosa?

Cioè un Totti o un Berlusconi che fanno? Vanno al pronto soccorso come me oppure esistono delle cliniche private dove magari paghi N-mila euri ma ti fanno subito?
C'è un albo, un elenco dei pronti soccorsi privati?

Perchè mi chiedo, se non c'è ... se non ci sono alternative a questo sistema sanitario che senso ha affondarlo? E se ci sono, io non le conosco e mi piacerebbe sapere : che qualcuno che sa mi dia delle indicazioni.

Che magari la prossima volta che mia nonna si rompe il polso e batte la testa come un pò di tempo fa, paghiamo ma non la vedo soffrire dalle 10 alle 2 di notte in uno scenario tipo bomba al mercato di Calcutta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E ringrazia iddio che ti ha fatto nascere in Toscana (e vivere in Emilia...) e non a Calcutta come dici te o molto più semplicemente a Caltanissetta dove magari mancano i punti per le suture o, peggio ancora, a Milano dove magari i punti ce li hanno, non ti fanno aspettare al pronto soccorso ma poi magari ti operano per qualcosa che NON hai...
R.

ermanno ha detto...

Beh, ok, tutto vero.

Ci lamentiamo anche se siamo relativamente fortunati.

Per il discorso è: chi propone un modello alternativo di sanità cosa vuole?

E più banalmente oggi cosa FA quando gli capita qualche sfiga?

Perchè io a parte l'andare al pronto soccorso, non saprei proprio dove andare quando capitano certe cose...

Davvero, mi sembra che mi manchi un pezzo che forse tutti hanno capito tranne io ...