giovedì 19 febbraio 2009

EPITAFFI


(Civitella del Tronto, la scorsa estate)

La targa dice questo:

Anche una causa condannata dalla storia
può nobilitarsi
quando a prezzo di valore e di sangue
si tiene alta la bandiera della fedeltà, lealtà ed onore
pure senza speranza
.

Eppoi un dialogo da un libro che ho letto di recente (Matias Faldbakken - The Cocka Hola Company):

D: Ma coloro che si oppongono a qualcosa, non hanno una qualche idea di bellezza all'altro capo del tunnel? Un'alternativa?
R: No.
D: No?
R: Non credo nella gente, non lo capisci? Non credo che le persone abbiano niente di buono da dare. Cosa cazzo c'è di così complesso da capire? Non credo che le cose sarebbero migliorate se invece di stronzi come te a plasmare la gente secondo la propria volontà e desiderio ci fosse stata una testa di cazzo come me. Tutti hanno idee orripilanti e vite altrettanto orripilanti e disfunzionali.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Voglio lasciare un commento che non c'entra nulla. O forse sì.
R.

TIRA I FILI,LA MARIONETTA BALLA

Ogni uomo deve capire
che tutto può sparire molto
in fretta:
il gatto, la donna, il lavoro,
la ruota davanti,
il letto, le pareti, la
stanza; tutte le nostre necessità
amore compreso,
poggiano su fondamenta di sabbia,
e ogni causa determinata,
per sconnessa che sia:
la morte di un ragazzo a Hong Kong
o una tormenta a Omaha...
può essere la tua rovina.

Tutte le tue stoviglie che si spaccano
sul pavimento della cucina, la tua ragazza entra
e tu sei là, ubriaco,
in mezzo alla stanza e lei domanda:
"Mio dio, cosa succede?",
e tu rispondi: "Non so,
non so"...

Charles Bukowski

Anonimo ha detto...

John Keats si definiva "Uno il cui nome è scritto sull'acqua".

La condizione umana (e di ogni altro essere vivente e mortale a ben vedere)di sicuro non è semplice.

Però questo credo che non sia una scusa sufficiente per tutto lo schifo che c'è a giro.

Basterebbe tutto sommato poco.

E' questo quello che (mi) fa incazzare di più.

Credo...

Anonimo ha detto...

La gente non sta bene con la gente.
Questo è il punto.
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"Posso usufruire, a spese mie, di una cassetta della posta aggiuntiva?
Ho la sede di alcune associazioni al mio indirizzo e la mia cassetta non basta."
"NO"
"Guardate che sono associazioni di volontariato non di partiti o di filatelia"
"NO"
"Scusate ma perchè? A chi da fastidio? Lo spazio c'è..."
"NO. SENNO' TUTTI POTREBBERO RICHIEDERLE E CI S'AVREBBE, POTENZIALMENTE ,UN NUMERO ILLIMITATO DI CASSRTTR"
"Tanta posta può voler dire che si comunica molto oltre che tante bollette e magari a quel punto si affronta il "problema cassette" in un altro modo, no?"
"SIGNORA MI SEMBRA CHE LEI ABBIA TROPPI DISCORSI PER LA TESTA. VADA A VIVERE DA SOLA O SI PIGLI UNA BELLA CASELLA POSTALE E NON ROMPA I COGLIONI"
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Il mio lavoro è DOVER DIRE SI' (perchè la legge è dalla loro parte) a gente in questa maniera.
Sto per non farcela più.
Il mondo è un posto bellissimo abitato da gente bruttissima.
R.