martedì 9 dicembre 2008

GIA', MA CHI CI PROTEGGE DA LORO ?

In un suo racconto(mi pare fosse "L'alienometro") R. Scheckey parlava di un mondo dove la deviazione dalla "normalità" veniva di continuo misurata tramite un apposito strumento (l'alienometro appunto). Se il tuo valore si discostava troppo dalla media venivi in sostanza lobotomizzato o rinchiuso in una sorta di manicomio e tenuto lì sotto droghe e sedativi per il resto della vita.

Il dottore quando lega il protagonista al lettino prima di anestetizzarlo per sempre dice "bisogna proteggere la società dall'individuo". E l'ultimo pensiero di quella coscienza che si stava spegnendo era "già, ma chi protegge l'individuo dalla società?".

Questo mi è venuto in mente avendo saputo di due episodi.

Il primo è che da Wikipedia (Wikipedia non il DoD o Microsoft!) è stato cancellato ogni riferimento all'album "Virgin Killer" degli Scorpions perchè riportava sulla copertina una ragazzina nuda. Qui credo che ogni commento sia superfluo. Anzi no, un commento mi viene. E' da un pò che cominciano ad affacciarsi idee di "regolamentazione" di internet per i motivi più vari. Dai blog, ai motivi di sicurezza, alla pedofilia e tutto il resto. Alla gente al solito non importa un cazzo. Bene, bravi. Continuate a guardare le poppe della Blasi e a votare Veltroni vah. Che ci pensano loro a voi ...

Il secondo episodio riguarda invece gli scontri di Salonicco. Parto al solito dal poco che so, per cui se c'è qualcuno di più informato mi smentisca. Insomma, durante una manifestazione studentesca un poliziotto ha sparato in pieno torace ad un ragazzino e lo ha ammazzato. In Grecia, la culla della civiltà occidentale, non in Cina nè in Russia. Anche senza andare troppo lontano ad Arezzo l'anno scorso un poliziotto ha sparato ad un tizio ad un autogrill per prevenire scontri fra tifosi ed ancora il processo non si è fatto. E in Francia pochi giorni fa un ex direttore di un giornale è stato tirato giù dal letto, ammanettato davanti ai figli e portato in cella per motivi dubbi.

Ecco, sì questa escalation delle "bravate" della Polizia mi preoccupa. Va bene che loro sono "pagati" da noi per proteggerci ed in un certo senso posso anche capire il perchè.

Ma ora mi sembra che la domanda più di attualità sia chiedersi se qualcuno ci potrà mai proteggere da loro.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

In ogni dove e da molto ormai, direi da sempre, gli eserciti esistono per offendere più che per difendere.
E per controllare, più che per tutelare.
Ed è per questo che non mi convinceranno mai i discorsi sulla "sicurezza" e sulla presenza dell'esercito in città e sui pacchetti anti-immigrati e sui presunti stupratori nei giardinetti eccetera eccetera.
I poliziotti hanno smesso da tempo di essere i figli dei contadini ingenui, affamati e sprovveduti.
In giro è pieno di gente convinta di essere Rambo perché ha una pistola e un distintivo, fosse anche semplicemente uno di quei testa di cazzo delle polizie private che sono sotto la metro o davanti alle banche.
Anche in Grecia, lo stronzo ha sparato perché aveva voglia di fare il gradasso, non aveva motivazioni di alcun tipo, non c'era nessun pischello con l'estintore e nessuna zecca con le dread, semplicemente un ragazzetto di buona famiglia che aveva voglia di dire la sua, con altri giovani studenti, insegnanti, precari, lavoratori a metà e quant'altro.
Non c'è pretesto. Non ci sono scuse.
Guarda Ludo, sono proprio incazzata.
P.

Anonimo ha detto...

E' inevitabile. Chi ha una divisa o un potere di qualsiasi tipo, anche quello di administrator di sito internet, prima o poi oltrepassa i limiti, soprattutto se c'è chi soffia per attizzare il fuoco, come ha fatto cossiga (lo scrivo apposta minuscolo) suggerendo al Capo della Polizia che per sedare le proteste degli studenti serviva un morto. O come con il mese di TG incentrati sugli addestramenti della Polizia prima del G8 di Genova.
Ma poi la gente, in qualche maniera, quel potere se lo riprende.
La rabbia in Grecia è sotto gli occhi di tutti. E la pagina su Wikipedia Virgin Killer c'è. Nella versione italiana non c'è l'immagine della copertina (ma non ci sono quasi mai), mentre in quella inglese nella discussione è chiaramente detto che l'immagine rimarrà per volontà comune. Solo i Britannici non la vedranno perché bloccata dall'IWF. Ma tanto loro hanno la Regina...
Ed il nodo della discussione è proprio quello: se siamo sudditi o cittadini. I nostri politici pare pensino che siamo sudditi!

Anonimo ha detto...

Non credo che importi più di tanto chi è a capo formalmente dello stato.

Quanto piuttosto che chi ha davvero il potere ne sta acquisendo sempre di più, nel disinteresse generale.

E gli altri si ciucciano il dito...

Gira su internet un ppt con la "famosa" storia della rana bollita e di come lentamente ma inesorabilmente, con pretesti che fanno acqua da tutte le parti (quali il portare la democrazia, il garantire la sicurezza, l'aumentare l'efficienza delle amministrazioni e via dicendo * ) si sottraggono via via alla gente diritti acquisiti.

Pretesti che per inciso nessuno si preoccupa nemmeno più se sono strampalati o no.

Parole non sante, ma di più!

Su Virgin Killer, il punto secondo me non è che qui si veda, là no o cosa. Non sono neanche andato a controllare per la cronaca.

Quell'episodio mi ha dato lo spunto per porre l'attenzione sul fatto che si sente sempre più spesso l'idea che "si deve regolamentare internet".

Non si sa perchè, non si sa chi decide cosa ... tutto è fumoso, tranne che da qualche parte, molto vicino a noi si cominciano già a vedere gli effetti.

*: quest'elenco l'ho aggiunto io, non è nel file powerpoint.

Anonimo ha detto...

La notizia di Virgin Killer è arrivata anche a me.
Ed è la vera novità.
Il ragazzo greco morto alla manifestazione non è il primo e non sarà l'ultimo.
Mi dispiace e molto, e soprattutto non voglio fare il cinico, ma resto dell'idea che la polizia serve.
L'anarchia presuppone un livello medio di cervello acceso da cui siamo sideralmente lontani.
Per la censura e la limitazione su internet c'è poco da dire.
O anzi molto.
Applicheranno il famoso diktat maoista delle brigate rosse "colpirne uno per educarne cento".
Solo che, a parer mio, con internet hanno sbagliato i conti...non basterebbe forse nemmeno colpirne cento per educarne uno...
Manco ci aveva la sua pagina wikipedia Michael Von Gimbut, il fotografo che fece lo scatto, e adesso è la fotografia più vista al mondo..........
R.

Anonimo ha detto...

@R.:

"L'anarchia presuppone un livello medio di cervello acceso da cui siamo sideralmente lontani."

Purtroppo sono d'accordo con te al 100% ed anzi, questo era il concetto di base a tutto il discorso.

La società è questo, perchè la gente non si merita altro. Puro e semplice.

"Solo che, a parer mio, con internet hanno sbagliato i conti...non basterebbe forse nemmeno colpirne cento per educarne uno..."

Spero tu abbia ragione, anche se non credo vada così. Gli strumenti per controllare tutto ci sono : basta solo un popolo che acconsente o almeno non protesti troppo.

Che è quello che ci circonda.

Ci sarebbe poi una domanda non so se retorica o no. Ovvero : ma io faccio parte di questa massa senza cuore e senza cervello ?

E se no a che titolo ? Ovvero, è sufficiente il fatto che penso o per lo meno provo a pensare un pochino più della media ?

Ermanno.

Anonimo ha detto...

Purtroppo no.
Ossia è sufficiente MORALMENTE parlando, per sentirsi, un pochino, la coscienza a posto.
Ma REALISTICAMENTE parlando non serve a un cazzo nulla.
Voglio dire sì, bravo, ok, te pensi e sei consapevole...e quindi?
(Ovviamente vale per tutti quelli che si pongono certe domande non solo per te)
Cosa fai per cambiare lo stato delle cose?
Basta crearsi la propria famiglia, cercare di vivere in armonia con gli altri e con il mondo, "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"?
E se "gli altri", chiunque siano, qualcosa di male te lo fanno allora che fai?
Un po' la storia di si nasce tutti libertari/libertini, anarchici/anarcoidi ma pacifisti e di sinistra e si muore tutti bigotti/conservatori, forcaioli/fascisti di destra...
R.

Anonimo ha detto...

Beh, sono d'accordo nel pensare che non basti.

Però rovesciando la frittata uno che deve fare : la fa da solo (o in 10, per dire...) la rivoluzione ?

E poi davvero un può essere sicuro che il mondo che vorrebbe sarebbe davvero il migliore dei mondi possibili senza cadere nei deliri di onnipotenza tipici dei cattivi dei cartoni (nei quali per inciso mi ci riconosco abbastanza) ?

Diciamo che, per quel che mi riguarda a resistere ci provo, ecco.

A restare un pò anarchico in mezzo a quelli di destra e un pò fascista in mezzo a quelli di sinistra, come più o meno lo sono sempre stato.

E, sì, credo che puoi provare a diffondere le tue idee. A indurlo, in un certo senso, il cambiamento. A tirare anche della roba qualche volta.

Ma il sangue dalle rape non si cava e forse è anche inutile pretenderlo da se stesso.